Da 14 anni Agrigento è diventata la mia città di adozione e mi ricordo come fosse ieri lo  stupore che ho provato vedendo dalla macchina , per la prima volta, la Valle dei Templi illuminata in una notte calda di fine aprile. Era come se avessi trovato un portale temporale che mi catapultava in uno dei più interessanti periodi della storia umana – L’Antichità. Poi ho scoperto che Agrigento ha cambiato spesso look e nome durante i suoi 2500 anni – i Greci lo chiamavano Akragas , i Romani – Agrigentum , gli arabi – Kerkent , i Normanni – Girgenti, per poi diventare Agrigento nel 1927 . Le influenze delle diverse culture sono ancora presenti in ogni angolo e fanno di questa città un luogo unico e affascinante.

La Valle dei Templi , il Centro Storico e la costa agrigentina si contenderanno la vostra attenzione e il vostro cuore così come hanno fatto anche nel caso di Empedocle,di Pindaro, di Alexander Harcastle , di Goethe ,di Pirandello, di Sciascia , di Camilleri e di molti altri ,non tanto famosi ,ma ugualmente caduti sotto l’incantesimo di questa città piena di contraddizioni.

La Valle cercherà di sedurvi con i suoi sei Templi in stile dorico costruiti con la tipica calcarenite locale e con il bellissimo Giardino della Kolymbetra dove è ancora possibile vedere l’ingegnoso sistema di irrigazione costruito dai greci e rimesso in funzione per bagnare le radici dei agrumi,dei mandorli e dei ulivi secolari.

Il Centro Storico vi ammalierà con i suoi stretti e affascinante vicoli,cortili e piazzette dai nomi di chiara origine araba come Bac bac ( Sinuoso) , Bibbirria (Porta del vento) , Rabbato (Sobborgo) , Funnacu ( Magazzino) . Anche se il tempo è stato inclemente con lui , il Centro conserva ancora la sua bellezza che è data dalle scale che salgono e scendono fra le case con balconi fioriti e biancheria stesa al sole ,dalle facciate austere delle palazzine e dai segni di vita palpitante nei vicoli . La Cattedrale ,le chiese e i palazzi fanno pensare al tentativo spasmodico dei uomini di lasciare un segno nel tempo tramite la bellezza delle loro creazioni.

Il mare di Agrigento ha colori diversi per ogni giorno che vanno dall’azzurro chiaro che fa che il cielo si specchiasse in mare e solo una linea fine nel orizzonte separasse questi due elementi ,fino al blu scuro dei oceani.In certe zone si può praticare anche il kitesurfing e il porticciolo turistico di San Leone è un punto di incontro per diportisti e velisti .